Quali sono i rischi principali legati alla gestione del patrimonio finanziario e come gestire il rischio.
Occuparsi della gestione del proprio patrimonio finanziario richiede un’attenzione particolare nell’individuare i rischi che possono comprometterlo. Ma quali sono i principali? Vediamolo insieme analizzando quelli che sono i principali rischi legati alla gestione del patrimonio finanziario e come gestire il rischio.
Quali sono i principali rischi nella gestione del rapporto finanziario
Quando parliamo di rischio la prima cosa che ci viene in mente è quella di correre subito ai ripari. Il rischio non è altro che un accadimento imprevedibile che potrebbe avere ripercussioni negative soprattutto se il protagonista in questione è il patrimonio finanziario.
Le minacce al patrimonio e al reddito, come sappiamo, ma di cui spesso trascuriamo di occuparci, sono rappresentate dall’invalidità a causa di infortunio o malattia; dalla premorienza; da grandi spese sanitarie dovute all’insorgenza di malattie gravi e interventi chirurgici urgenti e rilevanti; dall’incapacità di sopravvivere in condizioni di autosufficienza. Tutti aspetti fondamentali che bisogna considerare nella gestione del patrimonio finanziario.
Non dobbiamo dimenticarci che a tali rischi vanno aggiunti quelli più specificamente legati al patrimonio, tra i quali i danni subiti per danneggiamenti al proprio immobile o la necessità di denaro derivante da richieste di indennizzo per danni procurati a terzi. Quindi come fare in questi casi? Rimani con noi per scoprirlo.
Come gestire il rischio
Il rischio può essere gestito secondo diverse modalità, ognuna delle quali implica differenti livelli di sensibilità, disponibilità, conoscenza, responsabilità. In questo modo ognuno di noi, può decidere di assumersi personalmente i rischi, cercando di ridurne l’impatto sul patrimonio finanziario o rivolgersi ad un terzo soggetto.
Nel primo caso, parliamo di una soluzione che può essere adottata solo se si è in possesso di ampie disponibilità liquide e di un cospicuo patrimonio finanziario. In parole povere, se vuoi rischiare da solo devi essere ricco. Ma anche in questo caso per ridurre le conseguenze di un rischio sul patrimonio finanziario, si possono adottare anche politiche di prevenzione, accantonando somme non certo sufficienti, ma tali da poter limitare gli effetti patrimoniali degli eventi rischiosi più comuni.
Un altro modo per gestire il rischio è quello di condividerlo con altre persone. Questo è il caso delle mutue e delle assicurazioni collettive, in cui ogni interessato è ugualmente esposto e si fa riferimento ad una cassa comune, attraverso cui le risorse collettive vanno impiegate per i soci che ne fanno parte e ne hanno bisogno.
Ma il modo migliore per tutelare il proprio patrimonio finanziario, è quello di cedere i propri rischi a terzi, trasferendo le conseguenze economiche degli eventi dannosi su una compagnia di assicurazione che per contratto è obbligata a erogare la prestazione concordata. Ideale per chi non dispone di patrimoni ingenti e quindi ha bisogno di una maggiore protezione proprio perché economicamente più debole.