Il legame tra finanza e responsabilità sociale visto con gli occhi di un consulente finanziario.

Parlare di Finanza e Responsabilità Sociale può sembrare strano, ma ti assicuro che c’è un grande legame tra questi due ambiti.

Nonostante molte persone non se ne siano ancora resi conto, ma il Consulente Finanziario è un professionista che negli ultimi anni ha evoluto la sua figura verso un ruolo più completo.

Non è più un “commerciante” di servizi finanziari o un “mago” della finanza, ma in senso più ampio è un consigliere affidabile e preparato in grado di costruire una solida relazione con il cliente e le sue necessità sia familiari che professionali.

La mission del Consulente Finanziario è analizzare ed approfondire i bisogni economico-finanziari del cliente per trovare assieme a lui soluzioni efficaci per raggiungere obiettivi realizzabili, conoscendo i rischi reali e gestendo ansia e paura.

L’accostamento di due ambiti così differenti tra loro come la finanza e la responsabilità sociale può quasi sembrare bizzarro, ma mai come ora, in un contesto difficile come quello che stiamo vivendo, è importante chiarire la connessione tra le due tematiche. Questo passaggio è necessario per muovere i primi passi all’interno dell’educazione finanziaria e patrimoniale, due tasselli fondamentali che ancora oggi mancano nella conoscenza dei cittadini italiani.

Per fare ciò è necessario fare un passo indietro, analizzando la cultura del lavoro e del risparmio nel nostro Paese.

Italia, Paese di grandi lavoratori e risparmiatori

A livello internazionale, gli italiani si collocano nei primi posti della classifica risparmiatori dei paesi sviluppati per la grande capacità di accumulare ricchezza, senza però avere le competenze adatte a far fruttare nel tempo i propri risparmi.

Questo gap si somma inevitabilmente con la struttura aziendale delle attività presenti sul nostro territorio: in Veneto, ad esempio, la maggior parte delle imprese sono attività a conduzione familiare, caratterizzate quindi da una forte commistione tra il patrimonio personale dell’imprenditore e quello aziendale, aspetto particolarmente critico di questo tipo di business, soprattutto durante gli shock economico come quello che stiamo vivendo.

Da bravi risparmiatori gli italiani sono anche i più preoccupati per il proprio futuro: ecco quindi chiamato in causa il consulente finanziario.

Il ruolo sociale del consulente finanziario

In un paese come l’Italia, dove l’educazione finanziaria e patrimoniale è a livelli molto bassi, l’attività del consulente finanziario assume un importante ruolo sociale, aiutando a migliorare le conoscenze e il benessere non solo del singolo cliente, ma dell’intera società.

Il consistente numero di risparmiatori coinvolti negli scandali delle banche popolari e altri istituti finanziari in questi ultimi anni sono la testimonianza tangibile della poca conoscenza in materia finanziaria dei cittadini, che rischiano così di vedere il frutto di molti sacrifici sfumare in pochissimo tempo.

In molte occasioni imprenditori, artigiani, commercianti e titolari di PMI che scelgono di rivolgersi ad un consulente finanziario pongono domande alla ricerca di risposte di rassicurazione per il futuro dei propri investimenti.

Ecco svelata la la stretta correlazione tra finanza e responsabilità sociale: in corrispondenza a ciò infatti, l’attività del bravo professionista della consulenza consiste nel costruire una relazione solida e importante, in grado di penetrare a fondo nella vita dei clienti per analizzare e approfondire insieme quali siano i bisogni economico-finanziari, insegnando a gestire le ansie e le paure e facendo capire quali siano i sogni realizzabili, senza trascurare la conoscenza dei rischi.

I compiti del consulente finanziario

Un bravo consulente finanziario al giorno d’oggi è tenuto ad affrontare con i suoi clienti tematiche inerenti ai doveri sociali della cittadinanza, coinvolgendoli con importanti tematiche e situazioni meritevoli di attenzione e approfondimenti.

Oltre al dovere di educare a gestire l’emotività, appartenente quindi più alla sfera psicologica del rapporto umano, possiamo riassumere i compiti del consulente chiamando in causa una pratica finanziaria purtroppo ancora poco utilizzata, la tutela del patrimonio, che dovrebbe:

  • Proteggere il tenore di vita del cliente;
  • Accumulare risorse finanziarie per quando terminerà l’età lavorativa;
  • Rendere efficienti gli investimenti utilizzando al meglio i mercati sono azioni
consulente-patrimoniale

La pianificazione a tutela del patrimonio

La storia ci insegna che dopo un evento particolarmente negativo, come il crollo delle Torri Gemelle e il fallimento della Lehman Brothers, nel tempo si tende sempre a recuperare.

La scelta di pancia paga poco e molto male. Questo concetto purtroppo non è ancora stato assorbito da parte dei risparmiatori a causa della disinformazione in materia finanziaria. È necessario quindi diventare dei risparmiatori evoluti, definendo gli obiettivi del nostro risparmio e pianificando scelte ponderate in ragione del tempo, abbandonando vecchie credenze non più attuali, ma faticose da sradicare perché parte integrante della nostra cultura.

Di cosa stiamo parlando? Ecco qualche esempio:

Per far rendere al meglio un patrimonio il pensiero si sposta subito alle soluzioni più vantaggiose e remunerative, spesso però incappando nella fretta di concretizzare. Questo tipo di strategia di pianificazione si rivela molto spesso una trappola ad altissimo rischio, perché il guadagno facile in poco tempo è un evento più unico che raro.

Noi italiani dovremo fare delle profonde riflessioni su alcuni temi quali gli investimenti sulle seconde case e la quantità di liquidità depositato in banca, scelte a discapito di questioni centrali per una saggia tutela del proprio patrimonio come la previdenza e la pianificazione successoria.

È necessario agire attraverso un’adeguata educazione finanziaria affinché si comprendano fino in fondo le reali esigenze di investimento e affrontarlo con la giusta mentalità.

Un salto di qualità in materia finanziaria

Se non si pianifica correttamente il proprio patrimonio, il denaro è solo carta straccia. Siamo abituati a vivere il presente senza preoccuparci minimamente per il nostro futuro: ecco perché il vero cambiamento culturale avverrà solamente quando il passaggio dalla gestione del patrimonio alla pianificazione e protezione dello stesso diventerà parte della nostra mentalità risparmiatrice.

Cosa devi fare se hai un patrimonio da proteggere? Affidati ad un professionista che ti affianchi e ti supporti passo dopo passo, consigliandoti scelte virtuose per il tuo futuro.

La mia mission in quanto consulente finanziario è analizzare e approfondire i bisogni economico-finanziari del cliente, trovando la soluzione più adatta alle diverse esigenze.

Davide-Maso_Consulente

Sono Davide Maso

Esperto di finanza e tutela del patrimonio

Aiuto imprenditori e professionisti ad investire e tutelare il proprio patrimonio.

Leggi (gratuitamente) il mio libro “Lascia la tua impronta” – Spunti e riflessioni sul passaggio generazionale.